L’uso dell’AI in Lightroom e Photoshop: una prima analisi
Esplorando l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, ho deciso di testare gli strumenti offerti da Lightroom e Photoshop su una foto scattata recentemente. Come immaginavo, i due programmi hanno mostrato comportamenti leggermente diversi, i risultati sono stati piuttosto interessanti! In tutte le immagini che vedrete, ho utilizzato esclusivamente l’Intelligenza Artificiale, senza interventi manuali.
Come menzionato nel mio precedente articolo, la capacità artistica e l’occhio umano sono ancora fondamentali per raggiungere un risultato quasi perfetto. Di conseguenza, uso l’AI solo per automatizzare attività che possono accelerare il processo di editing.
Ricordate il gioco “Trova le differenze” della Settimana Enigmistica? 🙂
La differenza più marcata si nota eliminando le persone al centro. Nessuna delle tre versioni di Photoshop ha prodotto una cancellazione identica a quella di Lightroom.
Altre differenze emergono nella ricostruzione dei quadri che è stata necessaria dopo l’eliminazione delle persone.
Tempi di esecuzione: qualche minuto per ogni programma di Adobe…
Questo è l’aspetto che colpisce di più. Anche se sarebbe necessario ritoccare il pavimento della sala, il risparmio di tempo è notevole, specialmente nella ricostruzione delle cornici dei quadri e nelle prospettive.
Questa comunque non è l’unica novità della giornata. Oggi Apple ci ha sorpreso nuovamente con la WWDC2024 annunciando importanti novità sull’Intelligenza Artificiale nei suoi prodotti. Se te lo sei perso, puoi guardare l’evento direttamente sul loro sito.