Museum of Brands, Packaging and Advertising

Lo scorso week-end sono stata a Londra per la prima volta. Esperienza positiva sotto tantissimi aspetti! La città è molto pulita e anche l’appartamento dove siamo stati era luminoso, bellissimo e pulito. Le persone sono gentilissime e molto disponibili, il cibo ottimo e vario. Puoi trovare in ogni angolo ristoranti thailandesi, giapponesi, messicani, italiani, e molto altro ancora…

Diversi musei sono completamente gratuiti e immensi: il British Museum, il National History Museum, il Tate Modern e la National Gallery. Ognuno di questi richiederebbe almeno una giornata intera per visitarlo tutto e ancora forse il tempo non sarebbe sufficiente.
Sicuramente questa città merita di essere visitata di nuovo perché non ho avuto il tempo di vedere tutto, ma non mi sono lasciata scappare un altro museo: il Museum of Brands, Packaging and Advertising. Con un nome del genere, non potevo non visitarlo!

Per spiegare in poche parole quello che si trova qui dentro si potrebbe descriverlo come un excursus della storia della grafica dalla fine del 1800 ai giorni nostri in Inghilterra, raccontata attraverso prodotti di uso comune, poster, giochi per bambini, quotidiani, riviste, radio e televisioni. 12 mila oggetti raccontano l’evoluzione della comunicazione e la storia dei consumatori e l’evoluzione dei loro gusti.

Molto importante è stata in Inghilterra la produzione di oggetti legati alle celebrazioni della casa reale (matrimoni, anniversari, nascite). Quindi ci sono vetrine intere che contengono servizi da te, spille, poster, merletti, che sono legate ad un particolare evento storico.

La parte finale del museo è dedicata all’evoluzione di alcuni brand con tanto di cartellini che spiegano per esempio come si è evoluta l’idea di diritto d’autore e copyright.

L’ho trovato molto interessante e istruttivo, una fonte di ispirazione racchiusa in un museo, peccato che non si potessero scattare foto. Se passate per Notting Hill, il museo si trova vicino a Portobello Road e il costo è di £6.50. Secondo me merita la visita!

1 Commento

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31 Ottobre 2018 a 22:02

Avessi letto prima questo articolo, sarei andato sicuramente a vederlo! Sarà per la prossima…
Grazie per la dritta, Valentina!

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