Identità visiva e branding

Marchio, identità visiva, creatività e design

Un gruppo di ricercatori della Princeton University nel New Jersey, ha mostrato delle foto a un gruppo di volontari e hanno scoperto che entro 0,1 secondi, le persone esprimono giudizi sulla simpatia, l’affidabilità, la competenza, l’attrattiva e l’aggressività delle persone viste in foto.

Quale giudizio esprimerà la gente sul tuo marchio dopo averlo visto per 0,1 secondi?

Una brutta impressione è difficile da togliere, soprattutto quando devi competere contro milioni di concorrenti online. Come può interessarci questa ricerca nel lavoro di comunicazione?

È chiaro che in così poco tempo c’è bisogno di una rappresentazione visiva pulita e nitida del tuo marchio, altrimenti si rischia di essere associati a qualcosa di poco costoso, inaffidabile, non professionale.

È chiaro che una forte identità visiva è importante, ma cos’è esattamente un’identità visiva? Come si crea?

L’identità visiva comprende il logo, le immagini, i colori, il design. Questo semplice elenco non basta però. Bisogna chiedersi se questi elementi trasmettono ai clienti chi sei, cosa rappresenti e perché dovrebbero affidarsi ai tuoi prodotti o servizi.

L’identità visiva va oltre. È il tuo stile, mostra chi sei. Se i marchi fossero persone, l’identità visiva sarebbe il tuo modo di passeggiare, di stringere la mano, di parlare, come porti i capelli, quali vestiti indossi. Allo stesso modo ogni scelta che riguarda il tuo marchio parla di te, dimostra quanto conosci il tuo potenziale pubblico, come entri in risonanza e leghi con loro, mostra i tuoi valori.

La chiave è partire da quello che sei, quello in cui credi. Lasciare che il tuo marchio si evolva da una profonda e costante comprensione della tua missione. Anche se si tratta solo del tuo nome, di un pittogramma o di un’icona, prendi il tempo che ti serve per entrare in risonanza e trovare la strada da percorrere.

Trova un punto di partenza e lasciati ispirare da un colore, un dettaglio. Persegui con coerenza i tuoi obiettivi. Soprattutto poniti domande: il mio marchio mi rappresenta? Sarà efficace? Sto fornendo un valore aggiunto con il mio prodotto o servizio? Cosa posso fare per convincere un potenziale pubblico a scoprire di più sul mio marchio? Semplifica, semplifica, semplifica, fino ad arrivare all’essenza ed essere sempre te stesso.

E soprattutto sii sempre coerente. L’identità visiva serve a creare una connessione emotiva con il cliente, la capacità di trattenerlo implica essere chiari sui valori che offri e garantire coerenza con quello che proponi.

È un processo, è un continuo evolversi e fare delle scelte. Non è semplicemente un bel disegno o una bella brochure. Significa tradurre in immagini una visione.

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