Kit benvenuto The Kut

Piccoli gesti, grande impatto!

Oggi un gesto inaspettato da parte di un negozio mi ha particolarmente colpito e messo di buon umore.

Stavo uscendo quando la commessa mi porge una scatolina in cartone riciclato contenente due codici promo, dei campioncini dei prodotti appena utilizzati e una lettera di benvenuto destinata proprio a me. Nella lettera raccontavano il loro impegno, cosa ispira la loro professionalità e tante altre parole sincere per farmi sentire ascoltata, invitandomi persino a dare un feedback aperto per migliorare il loro servizio.

Hanno colto nel segno! Avevo parlato proprio in questi giorni con due persone vicine di direct marketing, stampa, attenzione al cliente e social. Chi mi segue qui sa quanto io tenga all’importanza dei dettagli, alla coerenza e soprattutto… alla stampa!

Questo piccolo gesto, di valore economico modesto, racchiudeva però un valore intrinseco enorme: cura ed attenzione per un potenziale cliente. Lo apprezzo molto di più rispetto a quei post sui social sparati nella mischia, senza un destinatario preciso, sperando che qualcuno abbocchi. Quel tipo di comunicazione spesso ti fa sentire solo uno dei tanti.

Mi sono fermata a riflettere: perché questo gesto ha avuto un impatto così forte su di me? Sono forse una “mosca bianca” o potrebbe avere lo stesso effetto sugli altri?

Nel direct marketing l’obiettivo è stimolare una risposta immediata o un’azione diretta. È una strategia altamente segmentata e personalizzata, basata su contatti specifici, il che rende più alta la probabilità di risposta. La comunicazione è solitamente unidirezionale ma mirata e l’impatto è facilmente misurabile.

Le promozioni sui social, invece, mirano ad aumentare la visibilità del brand, generare engagement e creare community. Il target è ampio, la comunicazione è bidirezionale e le metriche tracciabili spesso si fermano a like, condivisioni e commenti, rendendo la conversione più difficile da legare direttamente all’azione.

Sono due attività diverse, con obiettivi differenti. Per quanto mi riguarda, i social hanno zero appeal su di me!

Tornando a quel gesto: sapere che mi hanno dedicato un’attenzione specifica, con campioncini dei prodotti usati su di me, è stato apprezzabile. Certo, so che è una tecnica di marketing, ma mi ha fatto sentire unica e non una tra tanti. Questo tipo di attenzione al cliente andrebbe riscoperto, anche perché ha un valore di conversione nettamente superiore.

Chiaro, è più impegnativo coltivare relazioni umane piuttosto che pagare per una sponsorizzata. Con questo post non voglio dire che tutte le attività debbano essere promosse allo stesso modo. Ogni strategia va scelta in base a obiettivi, canali, target e misurabilità delle azioni. Non sempre la scelta più veloce è quella che porta risultati migliori sul lungo termine.

Se questo post ti ha fatto riflettere su come stai gestendo la comunicazione del tuo brand… beh, obiettivo raggiunto! A presto!

Condividi la tua opinione